Pubblicato da: Massimo Calabrò | 20 dicembre, 2009

“Confido in te”, il libro che descrive Reggio ai tempi della peste

Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Un tuffo nel passato, nella Reggio del 1743 ai tempi della peste. E’ questo, in sintesi, il tema centrale del libro di Giorgio Gatto Costantino presentato al Castello Aragonese. “Confido in te”, è il titolo del volume edito dalla casa editrice Kaleidon. Un libro che si legge tutto d’un fiato e che sono stato piacevolmente “costretto” a farlo in due giorni poiché chiamato a moderare l’incontro di presentazione del volume. Nella sala del Castello Aragonese gremita  in ogni ordine di posto, si sono intervallati Filippo Arillotta, direttore editoriale della casa editrice Kaleidon, Franco Arillotta, storico e componente la deputazione di storia patria per la Calabria, don Antonello Foderaro direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose, Antonella Freno, assessore ai grandi eventi e beni culturali del comune di Reggio Calabria. Alla fine l’atteso intervento di Giorgio Gatto Costantino che ha spiegato come nasce l’idea del libro ed i contenuti. Ambientato ai tempi della peste, quando i confini della città erano compresi tra l’attuale piazza Carmine e via Giulia ed a nord in via Torrione, come ai tempi della rivolta del 1970, anche allora gli abitanti dei quartieri Sbarre e Santa Caterina si resero protagonisti attivi contro le sopraffazioni. Ecco una parte tratta dal volume: “Reggio 1743. I casali di Sbarre e Santa Caterina alimentano la rivolta contro il governatore Diego Ferri che, approfittando della terribile epidemia di peste giunta da Messina, grava la città con provvedimenti iniqui e ingiusti. La cronaca ad un tempo fedele e romanzesca di fatti realmente accaduti in cui si intrecciano, come la vite avvinghiata al fico selvatico della fondazione magnogreca, eroismo e viltà, sacrificio e sopraffazione, fede e disperazione, passione e inganni”.


Lascia un commento

Categorie