Pubblicato da: Massimo Calabrò | 1 dicembre, 2009

Torneo interprofessionale: giornalisti eroici contro gli architetti


Che impresa! E si, battere (3 a 2) i forti architetti, giocando senza cambi e con un portiere che, sino a ieri, aveva fatto di tutto nella sua vita calcistica, tranne che giocare in porta, è una gran cosa. Una gara apertissima sino alla fine contro una squadra tenace, grintosa e corretta, da ancor più merito alla vittoria dei giornalisti reggini. Il terzo turno della sesta edizione del torneo interprofessionale organizzato dalla Uisp di Reggio Calabria vede quindi la squadra allenata da mister Scopelliti occupare un meritato terzo posto. Certo, ancora il campionato è lungo, ma siam convinti che quanto meno sarà dura per tutti. Per tornare alla gara, andiamo a vedere come è maturato il 3 a 2 finale. Il primo tempo si chiude sull’1 a 0, straordinaria la rete di Praticò, ma sul taccuino degli osservatori ci sono numerose palle gol mal sfruttare dai giornalisti. Gli architetti posso avere dalla loro un maggior possesso palla che però non ha prodotti risultati grazie all’ottima difesa dei padroni di casa.  Nella ripresa subito avanti gli architetti ma in contropiede Polimeno fulmina gli avversari e deposita la palla in saccoccia per il 2 a 0. Il pressing asfissiante degli avversari produce il 2 a 2 ma, quando l’inerzia della partita sembra a loro favore arriva il gol che non ti aspetti. Sbloccatosi Huntelaar nel Milan, quando si stava profilando il “caso Licordari”, il bomber di Saline Joniche, già alla Reggina allievi, con Simone Perrotta e Pino Scopelliti in panchina, tira dal cilindro un gol memorabile. Il primo pensiero di Natalino Licordari, è stato, a detta di tutti, il commento che avrebbe messo su Facebook. A nulla vale il forcing finale degli architetti (anche una traversa su punizione) ma la difesa dei giornalisti fa buona guardia e porta a casa i tre punti. Ancora una volta presenti, in panca, i portafortuna Fabio Minicucci e Pasquale Scopelliti, Totino Quattrone e Ignazio Vitetta, gli esperti opinionisti Federico Strati, Peppe Marino con l’atleta Erminio Tirimbò. Ovviamente oltre il febbricitante capitan Calabrò

Pagelle:

Comandè 7,5: Come detto nel pezzo, adesso può dire di aver provato tutto nel calcio. Da indicazioni come un veterano pipelet. Si immola per la causa.
Peppe L. 8 Solita prestazione difensiva, tutta grinta e concretezza.
Legato 8 Ruolo alla Orali di Ligabue, anche se non è mediano, come scrive il buon Liga, “una vita a recuperar palloni” ed “anni di fatica e botte”.
Ielacqua 7 Rientra a pieno titolo in squadra lasciando per un giorno i monti della Sila. Lotta su ogni palla con la consueta grinta e si sacrifica sino all’80esimo.
Lagana M. 6,5 Migliora di gara in gara. Anche se ancora non ha sulle gambe l’intera gara gioca tutto d’un fiato.
Giordano 8 Rientro in gran spolvero. A testa alta a dettare ritmi e lanciare, al millimetro, i propri compagni.
Baccellieri 7 Bada più a difendere che proporsi, sacrificandosi per la causa a scapito della prestazione. Ma a volte il voto in pagella è meno importante del risultato.
Praticò 8 Talento puro, prestato al calcio a 11. Palla al piede, quando non si innamora della sfera, non c’è né per nessuno. Un gol degno del miglior Ronaldo prima fase.
Iriti 7,5 Ha fiato da vendere tant’è che lo trovi in un batter d’occhio dalla difesa all’attacco. Avrebbe meritato la segnatura.
Polimeno 8 Non crediamo di esagerare se diciamo che la Reggina potrebbe tranquillamente tesserarlo vista la penuria realizzativa dei propri attaccanti. Vederlo giocare e lottare riconcilia con il mondo del calcio.
Licordari 7 Quando andava profilandosi, come detto, un vero e proprio “caso Licordari”, visto anche il primo tempo non al massimo, il “salinoto” zittisce tutti con una rete stupenda. E dice di non essere ancora al 100%. Pare che Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, abbia aspettato il suo commento prima di andare a dormire.

Scopelliti 8 Perle di saggezza tecnico tattiche miste ad indicazioni concrete. Stimola continuamente Licordari e se il “salinoto” segna il gol vittoria è anche merito suo


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